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“Potremmo definire l’autostima come il senso di auto apprezzamento e di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità oppure come il valore percepito che ognuno ha di se stesso” (dr. Ramella).
Bellezza, intelligenza, cultura, posizione sociale, competenze professionali, potere economico, e molti altri aspetti della vita quotidiana.
La costruzione dell’autostima inizia fin da piccoli, quando ci relazioniamo con gli altri e apprendiamo i primi insegnamenti della vita. Le esperienze positive possono confermare un buon livello di autostima. Le esperienze negative invece possono incidere negativamente, causando difficoltà e quindi sviluppare un basso livello di autostima.
L’autostima continua ad evolversi durante tutto il corso della vita. Spesso si ha una conferma o meno della nostra autostima soprattutto durante l’adolescenza.
Ed in età adulta? Quante volte ci capita di chiederci se abbiamo fatto bene una cosa? Sul lavoro, a casa, con il proprio partner?
Come si può fare per gestire tali situazioni?
Il percorso psicologico serve in questo caso per riconoscere le emozioni e come gestiamo le situazioni che ci fanno percepire una bassa autostima. Si può per esempio iniziare prendendo consapevolezza di come sia fatta la nostra autostima, individuare i propri pensieri a riguardo e capire come regolare le emozioni in modo più efficace.
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